Imparare a riconoscere i sintomi dello stress da lavoro è già un primo passo per cambiare e stare meglio. Possiamo fare attenzione al nostro stato d’animo prevalente o ai nostri comportamenti oppure a come il nostro corpo “accusa il colpo” per i problemi che abbiamo al lavoro.
La prima cosa importante per una persona che si trova in una condizione di stress da lavoro è la sua capacità di riconoscerlo attraverso i sintomi. Non è sufficiente, ma è già un passo molto importante per guardare in faccia il problema e affrontarlo nel modo più opportuno. Possiamo suddividere i sintomi dello stress da lavoro in quattro raggruppamenti.
Stress e sintomi fisici e fisiologici
Lo stress da lavoro, come altre forme di stress, può compromettere il comportamento alimentare (si mangia troppo e si ingrassa o si mangia poco e male e si dimagrisce), genera disturbi all’apparato gastrointestinale (più frequentemente coliti e gastriti), problemi cardiocircolatori (come la tachicardia, l’aumento della pressione sanguigna fino ad arrivare all’infarto), problemi respiratori (come ad esempio iperventilazione o episodi d’asma), sessuali (calo del desiderio e della potenza sessuale), dermatologici (come ad esempio dermatite, orticaria, herpes labiale) e spesso un generale indebolimento delle difese immunitarie (frequenza delle influenze o tosse che non scompare).
Stress e sintomi emotivi e cognitivi
Sul piano emotivo lo stress da lavoro può generare ansia, agitazione, irritabilità, perdita di inibizione, azioni impulsive, azioni provocatorie o al contrario perdita di interesse, pensieri negativi, depressione, preoccupazione, senso costante di affaticamento, disgusto verso il lavoro, sfiducia in se stessi, senso di impotenza. Sul piano cognitivo lo stress da lavoro genera invece difficoltà di concentrazione, pensieri ricorrenti e ossessivi, distrazioni e dimenticanze, perdita di memoria, pensiero di lasciare tutto e scappar via.
Stress e sintomi comportamentali
Lo stress da lavoro induce alcuni comportamenti indicativi della difficoltà a gestire la tensione come ad esempio: digrignare i denti nel sonno, maggiore tendenza alla prepotenza e all’aggressività, critica verso gli altri, aumento dell’uso di alcolici, facilità nel procurarsi piccoli incidenti, mangiare compulsivo o non riuscire a mangiare con una sensazione di chiusura allo stomaco, riduzione degli scambi sociali, ripetuta perdita di oggetti, impossibilità di portare a termine le cose.
Stress e sintomi legati al lavoro
Per quanto riguarda l’area specificamente professionale e del lavoro, lo stress può generare comportamenti di controllo ripetuto, come ad esempio il check continuo e ossessivo delle e-mail o dei messaggi, iperattivazione e aumento delle iniziative, delle attività e dei compiti, allungamento dell’orario di lavoro oppure calo della motivazione, disinteresse per attività e progetti che fino a qualche tempo prima sembravano invece motivanti, sensazione di inadeguatezza, difficoltà o impossibilità a prendere decisioni, aumento di errori o dimenticanze, atteggiamento ipercritico verso se stessi . Talvolta lo stress da lavoro può generare una sensazione persecutoria, come se qualcuno stesse appositamente creando una serie di difficoltà per farci fuori.
Riconoscere i sintomi dello stress da lavoro è già un passo importante. Poi, ci sono differenti modi per affrontarlo che dipendono dalle cause, dal livello di disagio e dal reale desiderio di cambiamento.