La consulenza psicologica on line risponde alle esigenze di coloro che cercano un aiuto psicologico ma non possono recarsi in studio dallo psicologo. Quando richiedere un consulto psicologico via Skype o Hangouts o Whatsapp? Come funziona una sessione di consulenza con lo psicologo online?
Le motivazioni che portano le persone a scegliere un servizio psicologico via Skype, Hangouts o Whatsapp sono molteplici. Pensando alla mia esperienza come psicologo on line e quella di tanti colleghi che utilizzano nel loro lavoro la consulenza psicologica a distanza mi sento di dire che sono almeno le seguenti:
- per affrontare un momento di crisi e difficoltà o insoddisfazione, quando non si può o non si vuole impegnarsi con appuntamenti di persona presso lo studio del professionista;
- quando gli impegni lavorativi o familiari non consentono di recarsi con facilità e regolarità presso lo studio di un professionista qualificato;
- quando i tempi e i costi di spostamento sono elevati e poco sostenibili;
- a causa di una limitata mobilità fisica o di condizioni psicologiche difficili (attacchi di panico, agorafobia, ansia sociale, timidezza) che limitano negli spostamenti;
- quando si vuole un primo contatto per conoscere il professionista, capire come lavora, avere un primo consulto psicologico on line sul tipo di percorso da intraprendere e i conseguenti impegni di tempo ed economici;
- per chi si avvicina per la prima volta ad un servizio di consulenza psicologica e sente come troppo impegnativo un incontro di persona;
- quando c’è urgenza di avere un consulto professionale e si desidera far qualcosa in tempi rapidi, per non peggiorare ulteriormente la propria condizione.
- per chi ha individuato il tipo di aiuto specialistico adeguato, ma il professionista che ha scelto risiede ad una distanza eccessiva per un rapporto di persona;
- quando si risiede all’estero e si desidera intraprendere una relazione d’aiuto con un professionista che parli la propria lingua madre.
Come funziona una consulenza psicologica on line?
Nella maggior parte dei casi, e questo è anche il modo che io utilizzo come psicologo on line, la consulenza a distanza si attiva compilando un format o fornendo alcune prime informazioni tramite e-mail. A questo punto è necessario compilare e inviare i moduli relativi alla Privacy e al Consenso informato (richiesti dalla legge sulla privacy e dal Codice Deontologico degli Psicologi), procedere al pagamento, di solito con bonifico o carta di credito o PayPal, e fissare l’appuntamento. Io ad esempio ho predisposto un’agenda online dove le persone possono scegliere il giorno e l’ora per loro più adeguate in base alle disponibilità del professionista.
Fissato l’appuntamento è opportuno verificare di aver predisposto correttamente le impostazioni tecniche (microfono, webcam, applicazione o programma) e accertarsi di avere le condizioni di isolamento e tranquillità necessarie. Se come modalità si è scelta la videoconferenza (videochiamata) e non si ha molta dimestichezza con questa forma di comunicazione o non si ha la certezza di una connessione adeguata, è consigliabile fare prima una prova con un amico o un conoscente. Ciò eviterà di usare parte dell’incontro di consulenza psicologica on line per capire e risolvere problemi di natura tecnica. Sarebbe davvero un peccato, perché il primo colloquio, sia per il cliente che per lo psicologo è spesso uno de più significativi di tutto il percorso.
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